Per una critica postcoloniale dell’Antropocene
4 maggio 2023 | 16:30-19.00 | Crociera Alta di Giurisprudenza, Università Statale di Milano | Via Festa del Perdono 7
Abstract
Il seminario verterà su alcune questioni chiave del dibattito sull’Antropocene a partire dalla critica femminista, dalle riflessioni postcoloniali e decoloniali, dagli studi critici sulla razza e sulla bianchezza e da un’analisi all’interno dei cultural studies di quelle che sono le rappresentazioni discorsive e visive dei mostri e della catastrofe ai confine dell’Antropocene. Le questioni su cui ci si soffermerà sono: la critica alla prospettiva eurocentrica e occidentale del ‘Noi’ che viene ipostatizzato e normativizzato nei discorsi sull’Antropocene; archivio coloniale e archivio nazionale e la loro eredità al lavoro: le ‘figure della razza’; la questione del confine come strumento per riprodurre i sistemi di oppressione dell’Antropocene, e infine, l’apocalisse covid-19: I sommersi e i salvati dalla tecnoscienza; intersezionalità, sapere situato ed epistemologie responsabili; per un progetto politico femminista di cura, cura del sé e cura della terra.
Bio
Gaia Giuliani è filosofa politica, esperta in studi culturali, postcoloniali e studi critici della razza e di genere, e ricercatrice permanente presso il Centro di Studi Sociali dell’Università di Coimbra, Portogallo. Si occupa della decostruzione di discorsi e iconografie intersezionali che materializzano il mostruoso nel contesto della modernità coloniale e postcoloniale.
Nel corso della propria carriera ha lavorato con le Università di Bologna, University of Technology Sydney (Australia) e Cambridge (UK), collaborando altresì con le Università di Padova, Milano Bicocca e Accademia di Brera, Fordham, Leeds, London (Birkbeck and Goldsmiths), e Ca’ Foscari.
Tra le sue monografie Race, Nation, and Gender in Modern Italy. Intersectional Representations in Visual Culture (Palgrave Macmillan, 2019) [Finalista nel 2019 al Edinburgh Gadda Prize], Bianco e nero. Storia dell’identità razziale degli italiani con Cristina Lombardi-Diop (Le Monnier/Mondadori Education, 2013) [Primo premio nel 2014 per la categoria XX e XXI secolo del concorso bandito dall’American Association for Italian Studies], Beyond Curiosity (Aracne, 2008), Zombie, alieni e mutanti. le paure dall’11 settembre a oggi (Le Monnier/Mondadori Education, 2016) e, per ultimo, Monsters, Catastrophes and the Anthropocene. A Postcolonial Critique (Routledge, 2021).
In presenza con accesso libero e online sulla piattaforma Teams.