Federico Zappino

Il modo di produzione eterosessuale

Maria Caletti, Senza titolo (dettaglio), 2020

Abstract

Influenzato dall’approccio lesbico-materialista di Monique Wittig all’eterosessualità come “regime politico” e come “razionalità” e in confronto critico con la teoria della “performatività del genere” di Judith Butler, Federico Zappino getta le basi per una teoria del “modo di produzione eterosessuale”. Lungi dal poterla ridurre al solo orientamento o alla sola pratica sessuale, l’eterosessualità costituisce la razionalità che anima la trasformazione dei corpi sessuati nei due generi binari e complementari e che, di conseguenza, anima la produzione dei soggetti e delle relazioni sociali nella loro globalità. Questo “modo di produzione” non è improntato all’uguaglianza, bensì alla gerarchia che informa la relazione uomo/donna: questa gerarchia sortisce i suoi effetti non solo sullo specifico rapporto di genere, ma sui più vasti rapporti sociali ed economici. L’intento è di contribuire non solo a una maggiore interconnessione tra la lotta anticapitalista e quella per la trasformazione delle relazioni di genere e sessuali, ma di inquadrare entrambe queste istanze, dal punto di vista teorico, in una prospettiva materialista che assuma la posizione “strutturale”, anziché “sovrastrutturale”, del modo di produzione eterosessuale.

Bio

Federico Zappino contribuisce da un decennio all’innalzamento della sensibilità teorica e politica sulle questioni di genere e sessuali in Italia. Filosofo e scrittore, a lui si devono le traduzioni in italiano di opere di primo piano del pensiero femminista e queer, tra cui quelle di Eve Kosofsky Sedgwick (Epistemology of the Closet), Judith Butler (Fare e disfare il genereLa vita psichica del potereL’alleanza dei corpiLa forza della nonviolenza) e Monique Wittig (Il pensiero eterosessuale). Tra le sue pubblicazioni più recenti, Il genere tra neoliberismo e neofondamentalismo (cur., ombre corte 2016) e Comunismo queer. Note per una sovversione dell’eterosessualità (Meltemi 2019), di prossima traduzione in francese.