Le pornografie alternative contemporanee: pratiche, politiche ed estetiche
17 aprile 2024 | 16:30-18.30 | Aula 4, Via Sant’Antonio, 5 | Università Statale di Milano
Abstract
Nel pensiero comune, la pornografia è qualcosa di facilmente comprensibile: scene di sesso esplicito prodotte per essere guardate da un’audience. Chi però frequenta (anche incidentalmente) il porno capisce immediatamente che questa visione è tutt’altro che pertinente. Soprattutto dopo la rivoluzione digitale, infatti, il porno audiovisivo ci appare sempre più come un complesso coacervo di sottogeneri, nicchie, settori e fetish spesso molto specifici, distribuiti attraverso una miriade di canali (siti gratuiti o a pagamento, DVD venduti nei sexy shop, festival dedicati, e via dicendo). All’interno di questa vertiginosa pornosfera, alcune forme di pornografia si sono poste (già a partire dai primi Duemila) come un’“alternativa” (più “etica” e certamente più libera da stereotipi e costrizioni normative) al porno cosiddetto “mainstream”; questo ha permesso a soggettività e comunità precedentemente marginalizzate di acquisire una piena cittadinanza pornografica, tanto sul fronte della produzione, quanto su quello della fruizione. In questo incontro, cercheremo di dare conto della variegata galassia delle pornografie alternative contemporanee, con particolare attenzione al contesto statunitense, mettendone in luce configurazioni produttive, impianto politico e strategie rappresentative.
Bio
Giovanna Maina è professoressa associata all’Università degli Studi di Torino, dove insegna Cinema e gender, Storia del cinema e Storia delle teoriche del cinema. È stata borsista Marie Curie con un progetto dal titolo Degradation or Empowerment? Challenging Stereotypes About Women in Porn presso la University of Sunderland (UK). È direttrice della rivista Schermi. Storie e culture del cinema e dei media in Italia, coordinatrice di redazione della rivista La Valle dell’Eden, membro del comitato direttivo della rivista Porn Studies e della redazione di Cinéma & Cie: International Film Studies Journal. Ha pubblicato i volumi Corpi che si sfogliano. Cinema, generi e sessualità su «Cinesex» (1969-1974) (ETS, 2018) e Play, men! Un panorama della stampa italiana per adulti (1966-1975) (Mimesis, 2019). I suoi principali interessi di ricerca sono le rappresentazioni di genere nei media, il cinema popolare italiano e le pornografie alternative contemporanee.
In presenza con accesso libero e online sulla piattaforma Teams.